3 curiosità sui procioni

Indossa sempre una mascherina e si lava sempre le mani prima di mangiare: il procione è l'animale che rappresenta gli scorsi 2 anni. Ma come mai mette il cibo nell'acqua? Scoprilo in questo articolo, insieme ad altre curiosità!

Si dice che i primi europei ad avvistare questo buffo e simpatico animale siano stati i membri dell’equipaggio di Colombo. Da allora tutti siamo in grado di riconoscere ilprocione(Procyon lotor), con la sua corporatura paffuta e la tipica mascherina attorno agli occhi. Ma cosa sappiamo sulle sue abitudini? Ecco 3 cose che forse non sapevi!

Un nome…poco azzeccato

Il procione è anche dettoorsetto lavatore, dalla sua curiosa abitudine di immergere il cibo in acqua. No, il suo scopo non è quello di lavarlo prima di mangiare! Alcuni studiosi in passato pensavano che i procioni non potessero produrre saliva, e fossero dunque costretti a utilizzare l’acqua per digerire più facilmente il cibo. In realtà pare che l’acqua sia un elemento fondamentale per il tatto, già di per sé spiccato, dei procioni. A contatto col liquido, infatti, le zampe dell’animale diventerebbero ancora più sensibili, per aiutarlo a riconoscere meglio gli alimenti e sceglierli di conseguenza.

Un abile corridore

Sia sulla terraferma che in acqua, il procione dimostra di essere un esemplaremolto veloce. È infatti in grado di raggiungere facilmente i24 km/h correndo, e dinuotarea una velocità media dicirca 5 km/hgrazie alle suezampette palmate.

Una mente brillante

Insieme a tanti animali intelligenti, come ilpolpo,il cane, o ilcorvo, il procione sembra essere in grado di risolvere problemi abbastanza complessi. Grazie agli esperimenti condotti in questi anni, è stata dimostrata la suacapacità di aprire lucchettie persino quella diricordare compiti e gesti nel tempo.

Procioni italiani

Anche se è originario del Nordamerica, il procione oggi si trova anche in altri continenti, principalmente negli zoo, ma anche come animale domestico esotico. Purtroppo, come nel caso delloscoiattolo grigio, la fuga o liberazione di alcuni esemplari li ha portati a riprodursi e popolare ambienti già abitati da altri animali, diventando a tutti gli effetti unaspecie invasiva. Gli avvistamenti, in Italia, si concentrano traLombardia, Emilia-RomagnaeToscanae c'è il timore che la specie possa espandersi ulteriormente, penalizzando la fauna locale.

Un luogo dove questi simpatici animali si sono diffusi senza fare danno è indubbiamente il web: tra i social più popolari è facile trovare video, foto e gif animate di procioni dediti alle attività più bizzarre e non possiamo che consigliarne la visione a tutti.