Abbronzatura senza sole

Ogni estate la stessa storia: sogni una pelle color caffelatte e l'unica tinta che riesci ad ottenere è il color gamberetto.

Se hai la carnagione chiara è difficile ottenere un'abbronzatura intensa in poco tempo: l'esposizione al sole deve essere sempre molto graduale e non devono mai mancare gli appositi schermi solari.
Vediamo quindi quali sono le soluzioni che permettono di sfoggiare un'abbronzatura uniforme in poco tempo e senza rischiare di scottarsi!

Lampade abbronzanti

Esistono diversi tipi di lampade abbronzanti: quelle a maggioranza di raggi UVA e quelle che emettono un più alto contenuto di raggi UVB. Le prime tendono a scurire la melanina già presente, le seconde invece stimolano la produzione di nuovo pigmento. Va comunque ricordato che le lampade non servono a "preparare" la pelle al sole e non forniscono protezione dai raggi, anzi: i potenziali danni alla pelle sono gli stessi delle radiazioni solari.

Autoabbronzante permanente

Esistono diversi spray, lozioni e soluzioni che rendono la pelle più scura qualche ora dopo l'applicazione. Si tratta di prodotti a base di diidrossiacetone, detto anche DHA, un carboidrato che reagisce a contatto con le proteine della pelle scatenando una reazione simile a quella di Maillard, cioè la stessa del pane abbrustolito. Anche se questa analogia può spaventare, non c'è nulla di cui preoccuparsi: si tratta di un prodotto più sicuro dei lettini solari e del sole stesso, poiché scurisce lo strato superficiale della pelle senza danneggiarla.
Negli anni '70 il suo utilizzo era stato abbandonato poiché il colore risultava troppo arancione, ma grazie alle formulazioni odierne si ottiene un effetto più naturale. L'abbronzatura ottenuta non sarà lavabile, ma andrà a scomparire con la normale sostituzione della pelle nel giro di una o due settimane. Se hai macchie o lentiggini, coprile prima di applicare il prodotto, perché potrebbero scurirsi e diventare più evidenti.

Autoabbronzanti cosmetici

Se non punti a una colorazione permanente, puoi scegliere uno dei cosiddetti bronzer, cosmetici analoghi al trucco, che colorano la pelle fino al successivo lavaggio. Sono semplici da applicare e rimuovere, ma rischiano di macchiare gli abiti e sciogliersi con il sudore.

Alcuni autoabbronzanti contengono una protezione solare, ma la durata è limitata: è quindi necessario continuare a usare la crema adatta alla tua carnagione originale.

Autoabbronzanti in pillole

Si tratta di pillole o capsule a base di cantaxatina, un colorante di origine naturale dalla sigla E161g, che intensifica la colorazione della pelle. Questa soluzione è poco raccomandata dai medici, in quanto il colorante è sospettato di causare danni al fegato e alla retina.

Conclusioni

Le soluzioni migliori per sfoggiare un'abbronzatura invidiabile, quindi, sono gli autoabbronzanti cosmetici o permanenti, in quanto non richiedono di esporsi ai rischi delle radiazioni ultraviolette. Se comunque preferisci l'effetto più naturale di lampade UV e sole, ricorda di utilizzare una protezione alta ed evitare le ore centrali della giornata, perché l'abbronzatura svanisce, i danni del sole rimangono!

Infine ricorda di sottoporti regolarmente al controllo dermatologico di nei, angiomi e macchie solari!