Acqua: sorgente di vita

Siamo fatti soprattutto d’acqua. A pensarci bene fa un po’ impressione: costituisce circa il 70% del  nostro peso, che è come dire che nel corpo di una persona che pesa 60 kg ci sono più di 40 litri di acqua: tantissimi! Ma non è questo il solo motivo che rende l’acqua tanto importante per la nostra vita.    

Un elemento vitale
Al di là di essere il costituente fondamentale dell’organismo umano, l’acqua è infatti coinvolta in una serie di funzioni vitali:
• è essenziale per trasportare le sostanze nutritive ai vari tessuti;
• è l’elemento nel quale avvengono la maggior parte delle reazioni chimiche necessarie alla vita, come quelle per la digestione degli alimenti e la produzione di energia;
• è un mezzo importante per l’eliminazione delle scorie prodotte dall’organismo;
• regola la temperatura corporea mantenendola il più possibile costante intorno ai 37°C. Questo avviene con la sudorazione, perché evaporando l’acqua emessa con il sudore sottrae calore alla pelle e raffredda l’organismo.
La giusta idratazione
Ogni giorno eliminiamo una certa quantità di acqua che deve assolutamente essere velocemente reintegrata, senza aspettare di sentire sete. Infatti, per quanto strano possa sembrare, già perdite limitate dell’acqua corporea possono provocare disagi e cali delle prestazioni fisiche e mentali. Basta una perdita di acqua anche solo del 2% del peso del corpo per rendere difficile regolare la temperatura corporea, rendere il sangue più viscoso e limitare l’attività e le capacità fisiche, affaticando il cuore. Se la perdita di acqua arriva al 5% si possono avere crampi, mentre una diminuzione del 7% del peso del corpo può provocare allucinazioni e per perdite idriche vicine al 20% si può morire.
L’acqua che esce e l’acqua che entra
Le vie attraverso cui eliminiamo acqua sono sostanzialmente quattro:
• con le urine si eliminano quotidianamente 800-1500 ml;
• con la respirazione eliminiamo ogni giorno circa 300 ml di acqua sotto forma di vapore;
• con la sudorazione e la traspirazione, attraverso la pelle perdiamo mediamente altri 500-900 ml di acqua;
• con le feci, infine, se ne eliminano all’incirca 100 - 200 ml.
I conti sono presto fatti: in media il totale delle perdite idriche giornaliere si aggira intorno ai 2500 ml.
Per bilanciare queste perdite dobbiamo assumere acqua fondamentalmente in due modi:
• bevendo: l’acqua che si beve costituisce la quantità maggiore, in media 1000-1500 ml;
• mangiando: molti alimenti (soprattutto verdura e frutta) sono ricchi d’acqua, così che con il cibo assumiamo mediamente 650-700 ml di acqua.
Per mantenere il giusto bilancio idrico ci viene in aiuto anche il nostro corpo che, attraverso alcune reazioni chimiche al suo interno, produce circa 300 ml di acqua al giorno.
Quanto bere ogni giorno?
Da quello che si è detto, si vede come l’idea che ogni giorno si debbano bere per forza due litri d’acqua non corrisponde ad alcuna verità scientifica. La quantità di liquidi da introdurre cambia da individuo a individuo in base a diversi fattori come la stagione (in estate si beve molto di più), il sesso (le donne hanno in genere più bisogno di bere), l’attività fisica svolta, il tipo di dieta che si segue. Chi mangia molti vegetali freschi o chi non suda molto avrà naturalmente meno necessità di bere durante la giornata rispetto a chi fa sport o mangia poca frutta e verdura. Senza dimenticare che per lo stesso individuo può variare anche di parecchio la quantità di acqua di cui ha bisogno: in certi giorni gliene possono servire anche tre litri, e in altri bere un litro d’acqua può essere più che sufficiente. In ogni caso, volendo dare un’indicazione di massima, si può assumere che in media sia corretto bere 8 bicchieri di acqua nell’arco della giornata.
Quando berli? Senza dubbio è bene iniziare con un bel bicchiere al mattino, appena svegli a stomaco vuoto (dopo molte ore di “siccità” notturna l’organismo ne ha bisogno), per il resto della giornata il consiglio è di bere a intervalli regolari, almeno ogni due-tre ore, tenendo conto che non c’è alcun motivo per non farlo anche a tavola, pur se con moderazione.