Alle radici del benessere

Conosci i benefici delle radici che spesso usiamo in cucina?

Per partire alla ricerca del benessere, non occorre andare lontano da casa: basta cercarlo… sottoterra. Curcuma, zenzero, rafano e ginseng da sempre sono considerati dei veri toccasana, macosa hanno in comune? Sono tutte radici che, oltre a regalare un tocco fresco e speziato ai cibi, hanno innumerevoli virtù.

Zenzero

È un ottimo antiossidante, antinfiammatorio e antibiotico naturale. Ha anche efficaci proprietà digestive e tonificanti. Può essere utilizzato fresco per arricchire insalate o legumi e verdure. Ideale grattugiato nel tè freddo o nella limonata, è ottimo anche nei dolci.

Rabarbaro

Ha proprietà diuretiche e regolatrici delle funzioni intestinali e dell'appetito. Oltre alla radice, in cucina si utilizzano le coste delle foglie, simili a quelle della bieta: sia per confetture e liquori, sia per la preparazione di insalate miste, risotti, contorni agrodolci e crostate.

Ginseng

Tonico e stimolante per l’organismo, contiene 12 tipi diversi di sostanze bioattive che gli conferiscono proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antidepressive: il suo consumo aiuta a diminuire i livelli della glicemia e del colesterolo nel sangue, a migliorare gli effetti dell'insulina, oltre ad avere effetti benefici sulla memoria e sulla capacità di concentrazione.

Rafano

Ricco di vitamina C e B1, ha proprietà digestive, diuretiche, antibatteriche e favorisce la circolazione sanguigna. Può essere grattugiato fresco per insaporire piatti di carne e arrosti oltre che per la preparazione della celebre salsa cren.

Curcuma

Contiene ferro e potassio. Le sue proprietà sono antiossidanti, antinfiammatorie e antidolorifiche. La radice, essiccata e polverizzata, può essere aggiunta assieme allo zenzero nelle verdure o nei frullati e centrifugati freschi.

Qualche ricetta

Una delle più famose è quella per il Golden Milk, chiamato così per il suo colore ma anche per i suoi benefici. Questa bevanda, infatti, è un autentico toccasana: calma i dolori articolari, le infiammazioni ed è ottimo per sedare tosse e raffreddore, depurare il fegato, migliorare la circolazione e regolare il metabolismo! Per preparare il Golden Milk basta versare in un bicchiere del latte vegetale (di mandorla, soia o cocco), mezzo cucchiaino di curcuma e mezzo di cannella, un pizzico di pepe nero e del dolcificante naturale. Mettere sul fuoco e mescolare continuamente, senza farlo arrivare a bollitura. Togliere dal fuoco e bere.
Se si vogliono tenere lontani i malanni di stagione, ecco una bevanda ottima sia calda che fredda, per risvegliare e rinforzare l’organismo e dargli una bella sferzata: mettere in una ciotola capiente 1 limone e mezzo non trattato e tagliato a rondelle, un pezzo di zenzero fresco di 6-7 centimetri tagliato a fettine sottili, mezzo cucchiaino di curcuma, miele a piacere. Versare sopra circa 750 ml di acqua bollente e lasciare in infusione 15 minuti. Poi filtrare e berne circa tre tazze al giorno.

Occhio a non esagerare

Tante virtù, ma anche qualche controindicazione! Per lo zenzero, per esempio, è bene non superare i 4 grammi al giorno, mentre chi assume farmaci deve controllare che nessuna di queste radici interferisca con i principi attivi. Lo stesso vale per il rabarbaro. L’assunzione di ginseng, invece, è sconsigliata in caso di tachicardia, ipertensione, ansia e insonnia. La curcuma è sconsigliata a chi ha problemi di cistifellea o di coagulazione del sangue.

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