Adottarlo da un rifugio o un canile è sempre un atto nobile e generoso. Se il vostro amico dovrà avere a che fare con i bambini, scegli con cautela: cani già adulti hanno normalmente un carattere già delineato e non sempre propenso al gioco e alla pazienza, specialmente se in passato hanno subito abbandono e maltrattamenti. Chiedete più informazioni possibile al personale che se ne occupa e lasciatevi guidare dalla loro esperienza.
Scegliendo un cucciolo avrete più probabilità di poterlo educare secondo vostre regole. Adottare un cane con pedigree ci permette di intuire la sua indole, mentre nel caso di incroci è più difficile fare previsioni. Il consiglio è sempre quello di rivolgersi a un educatore e armarsi di tanto amore e pazienza.
Se da una parte occorrerà insegnare al cane le regole della casa, anche i vostri figli dovranno apprendere qualche buona norma per rispettare la new entry in famiglia. Trascinati dall'entusiasmo i più piccini potrebbero facilmente mettere in atto comportamenti sgraditi al nuovo amico senza rendersene conto!
Ecco qualche regola da spiegare ai bambini prima di introdurli al nuovo amico.
Non spaventarlo: evitare di urlare e compiere movimenti bruschi, che potrebbero allarmare il cane e portarlo a reagire in modo imprevedibile.
Non disturbarlo: spieghiamo ai piccini che, come loro, anche il cane non vorrebbe essere disturbato mentre mangia, beve o dorme.
Non è un peluche: giocare è bello, ma senza farsi male. Attenzione quindi a non tirare le orecchie e la coda e a non stringerlo troppo forte.
Avvicinarsi piano: l'ideale è aspettare che sia il cane ad avvicinarsi per primo, secondo i suoi tempi.
Per evitare incidenti è fondamentale che un adulto sorvegli il gioco: ricordiamoci sempre che il cane non è un baby sitter e, specie nel primo periodo della convivenza, l'amicizia con il bambino va incoraggiata e insegnata gradualmente e con pazienza.