Caldo, freddo, debole o forte: il vento è un fenomeno con cui abbiamo a che fare quotidianamente e nei millenni abbiamo imparato a sfruttarlo per spostarci, generare energia e divertirci tra sport e giochi.
Ma come si forma? In questo articolo proveremo a fornire una spiegazione sull'origine di questo fenomeno.
L'aria calda tende a salire ed espandersi, diventando meno densa e meno pesante. Il barometro segnerà quindi una pressione bassa. L'aria che sale, una volta raffreddata, si condensa dando origine alle nuvole: ecco perché i centri di bassa pressione sono più soggetti all'instabilità del meteo.
Quando la pressione è alta, invece, la risalita dell'aria non è favorita, ma tenderà a spostarsi verso le aree dove la densità dell'aria è minore, come avviene quando apriamo un sacchetto sottovuoto e l'aria esterna colmerà immediatamente la differenza.
Il vento nasce da uno spostamento di masse d'aria da un punto A, dove la pressione è alta, a un punto B dove è bassa.
La differenza di pressione tra i due punti seguirà un gradiente: maggiore sarà il dislivello e minore la distanza, più veloce sarà lo spostamento dell'aria. Possiamo immaginare le zone A come le cime di una catena montuosa e le zone B come le valli. Se calciassimo n sasso dalla cima di una montagna, la velocità con cui arriverà a valle dipenderà da quanto è ripida la discesa.
La massa d'aria tenderebbe a percorrere la distanza più breve tra A e B, ma stiamo parlando di grandi distanze e la Terra non sta ferma neanche per un attimo: la rotazione terrestre, infatti, avrà spostato il punto d'arrivo, deviando il vento con una curva che andrà in senso orario nell'emisfero boreale e in senso antiorario in quello australe.
Ci sono venti che portano umidità e afa, altri che portano aria fredda. Questo dipende dalla zona di provenienza e da quelle che attraversa nel suo tragitto. Un vento che attraversa il mare raccoglierà umidità, un vento che proviene da una zona tropicale sarà caldo.
Vediamo i principali venti che interessano la nostra penisola, seguendo la rosa dei venti.
Viene dal centro/nord Europa, senza attraversare il mare: porta il tempo freddo e asciutto, cielo sereno e buona visibilità
Soffia principalmente nella stagione fredda, provocando la bora nel Nord-Est d'Italia.
Origina nel centro del Mediterraneo, raggiungendo la massima densità sullo Stretto di Gibilterra. È fresco e umido e si manifesta principalmente tra luglio e ottobre, preannunciando l'arrivo del brutto tempo.
Proviene dal Sahara e provoca tempeste nel Mediterraneo. Dal mare raccoglie umidità, portando aria calda e afosa a terra.
Debole e poco frequente sui mari italiani, porta pioggia.
Molto temuto dai naviganti, porta umidità, forti mareggiate e burrasche.
Spira da Ovest ed è tipicamente estivo, si avverte sul Tirreno e sull'Adriatico centro-meridionale
Porta l'aria polare che si mescola con quella umida dell'Oceano Atlantico. Genera maltempo in Corsica, Sardegna e regioni tirreniche.