Un radicale libero è una molecola con elettroni spaiati nell’orbitale più esterno, quindi molto instabile e reattiva. Le molecole di questo tipo cercano di tornare all’equilibrio rubando elettroni a quelle vicine, ossidandole. Nel corpo umano questo processo può innescare una reazione a catena, danneggiando le cellule.
Ma da dove vengono?
La loro produzione è in parte fisiologica e riguarda l’ossigeno: quando lo utilizziamo per ottenere energia, ne trasformiamo una piccola parte in ROS (Reacting Oxygen Species). Questi radicali liberi attaccano i lipidi delle membrane cellulari, che a loro volta danneggeranno le altre strutture fino a raggiungere il nucleo e il DNA, creando mutazioni. Non tutto il male viene per nuocere: i ROS attaccano anche i batteri, prevenendo quindi alcune infezioni. Piccole quantità di radicali liberi in circolo sono quindi normali e non particolarmente dannose: il problema si presenta quando sono in sovrabbondanza, perché il nostro organismo non riesce più a tamponarne gli effetti.
Se non possiamo fare a meno di consumare ossigeno (per ovvie ragioni), possiamo invece limitare, per quanto possibile, l’esposizione ad alcuni fattori ambientali, tra cui:
Fumo attivo e passivo
Bevande alcoliche
Stress psicofisico
Scopriamo ora come difenderci!
Durante l’attività fisica intensa aumentano il consumo di ossigeno e la produzione di ROS, ma via via che ci si allena migliora anche la risposta dell’organismo. Il corpo umano, infatti, dispone di diversi meccanismi per intercettare e bloccare i radicali liberi e la loro efficacia è proporzionale al livello di allenamento. Attenzione però a non esagerare: anche il riposo è fondamentale per recuperare!
Le sostanze antiossidanti sono quelle capaci di neutralizzare i radicali liberi. Fanno parte di questa categoria i polifenoli e le vitamine A,C ed E. Cinque porzioni al giorno di frutta e verdura fresche forniscono una protezione efficace contro i ROS.
È sempre consigliabile mantenersi attivi e seguire una dieta ricca di frutta e verdura di stagione, limitando l’assunzione di alcolici ed astenendosi dal fumo. Anche la protezione della pelle dai raggi UV è fortemente raccomandata per evitare l’invecchiamento precoce.
La perossidazione dei lipidi da parte dei ROS è anche responsabile l’irrancidimento dei grassi alimentari: bastano l’esposizione alla luce o al calore oltre che all’ossigeno per avviare il processo. Ecco perché è meglio conservare l’olio in un luogo fresco e buio!