Di stagione: la pesca!

Profumata e zuccherina, la pesca è tra i frutti più attesi dell'anno. Scopriamo le sue caratteristiche!

La Pesca è il frutto succoso del Prunus Persica, un albero originario della Cina, giunto nel bacino del Mediterraneo grazie ad Alessandro Magno, che lo portò dalla Persia (attuale Iran). Proprio da questo antico nome derivano i numerosi modi di chiamare la Pesca nei diversi dialetti italiani: in veneto “persego”, in romanesco “persica”, in genovese “persiga” …

Sapevate che…

in Egitto la Pesca era sacra al Dio dell’infanzia Arpocrate, forse per questo ancora oggi le guance dei bambini, per il loro colore e la loro morbidezza, vengono spesso associate a questo frutto.

Turchia, Grecia, Spagna, Italia sono i maggiori produttori di queste bontà e nel nostro paese tra le regioni che detengono tale primato ricordiamo: Veneto, Emila Romagna, Liguria, Piemonte, Campania. Tra le eccellenze IGP menzioniamo la tardiva di Leonforte, quella di Verona e quella di Romagna.

Le Pesche con nocciolo aderente sono dette Duracine, mentre quelle con il nocciolo che si stacca facilmente dalla polpa sono dette Spiccagnole, ma per distinguerle è meglio dividerle in tre categorie principali:

  • La Pesca comune, con buccia sottile e morbida formata di una sottile peluria e polpa gialla o bianca.
  • La Pesca noce o nettarina, con buccia liscia e polpa gialla e compatta;
  • La Pesca Percoca, utilizzata primariamente in ambito conserviero industriale per la preparazione di sciroppi, succhi, marmellate ecc.

Da ricordare anche le profumatissime siciliane “Merendella”: pelle liscia e colore bianco-verde; e “Tabacchiera”: piccola, schiacciata e dal gusto intenso.

In Italia il consumo medio per abitante è di circa 6,5 kg. Un dato positivo, visto che questo morbido frutto è poco calorico, contiene molta acqua ed è ottimo per le sue proprietà rinfrescanti e per reintegrare i sali minerali. Infatti al suo interno troviamo numerosi principi attivi: potassio, sodio, fosforo, calcio, e vitamine come la vitamina A e C. Inoltre la sua buccia è ricca di fibre, ma ci raccomandiamo di lavarla con cura, magari con del bicarbonato.

Un buon acquisto e una buona conservazione

Le Pesche si possono trovare di stagione da giugno a settembre. Al supermercato scegliete quelle sode e prive di ammaccature. In frigorifero la loro conservazione può durare anche più di una settimana, altrimenti 3-4 giorni.

Volete scoprire altre curiosità su questo delizioso frutto?

Allora nel mese di luglio non potete mancare a due appuntamenti trevisani doc: la mostra mercato di Villorba e la sagra di Povegliano. L’ occasione sarà ottima per rinfrescarsi con macedonie, sorbetti, granatine e gelati, alla Pesca ovviamente!

In questo articolo

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