Antidolorifici naturali

Mal di testa? Mal di stomaco? Dolori muscolari? Prima di correre in farmacia perché non provare uno dei tanti rimedi che la natura ci mette a disposizione per combattere il dolore, evitando così possibili fastidiose complicazioni.  

Scegliamo “la natura”
A chi non capita di soffrire di dolori e doloretti? Dal comune mal di testa ai dolori dovuti al ciclo mestruale, dalle contratture muscolari alle piccole contusioni inevitabili in molti sport, sino ai dolorini fastidiosi che magari compaiono quando cambia il tempo e non sappiamo nemmeno perché. Non è un caso che, negli ultimi decenni, uno dei settori dell’industria farmaceutica di maggior successo sia proprio quello che si occupa della produzione dei FANS, i farmaci anti-infiammatori non steroidei, dallo spiccato effetto antidolorifico. Spesso però questi farmaci presentano delle controindicazioni e possibili effetti collaterali spiacevoli, che andrebbero attentamente valutati prima di assumerli e che comunque ne sconsigliano l’uso frequente. Tanto più che le alternative naturali non mancano: erbe, piante officinali, bacche, frutti, radici: nel banco dell’ortofrutta si nasconde una quantità di prodotti che oltre ad essere buoni vantano riconosciute proprietà antidolorifiche, antinfiammatorie, analgesiche e senza effetti collaterali.
Alimenti preziosi
In effetti sono davvero tanti gli alimenti che si possono usare per alleviare il dolore, e ognuno possiede specifiche proprietà, così che la combinazione di più elementi può dare origine a un vero e proprio elisir di benessere, in grado di porre fine anche ai dolori più fastidiosi. Senza voler trasformare la dispensa di casa in un secondo armadietto dei medicinali, vale però la pena di conoscere gli alimenti più efficaci contro il dolore, per sfruttarne non soltanto il gusto ma anche quelle proprietà che ne rendono ancora più piacevole il consumo.
La curcuma
Originaria dall’India e nota per l’attività protettiva sulle cellule nervose, questa spezia dal colore dorato contiene una molecola, la curcumina, in grado di inibire anche alcune sostanze coinvolte nel processo infiammatorio. La medicina tradizionale la consiglia a chi soffre di infiammazioni articolari sia in fase acuta che cronica, ma anche in caso di reumatismi e infiammazioni intestinali. Secondo alcuni studi la curcuma agirebbe anche sulla bile, aumentandone sia la produzione che il deflusso, con un effetto benefico sul fegato.
Lo zenzero
Lo zenzero è un efficace tonico, ottimo contro l'affaticamento, l'astenia e lo stress. Queste proprietà gli vengono conferite dall’azione stimolante che esercita sulle ghiandole surrenali: facendo innalzare il livello degli ormoni corticosteroidi, migliora il tono generale dell’organismo e induce una piacevole sensazione di benessere, riducendo in particolare modo i dolori muscolari dovuti a stanchezza e crampi. In più, aiuta la digestione, contrasta la nausea, e non ultimo contiene numerose sostanze antiossidanti che lo rendono utile anche contro i famigerati radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento dei tessuti.
L’ananas e la papaia
Contengono entrambi enzimi (quello dell’ananas si chiama bromelina, mentre la papaia contiene la papaina), efficaci nella cura degli stati infiammatori localizzati. In questo senso, ananas e papaia sono alimenti ideali per prevenire e combattere la cellulite che negli stadi più avanzati produce un dolore fastidioso. Grazie alle loro proprietà antinfiammatorie, questi frutti decongestionano i tessuti e prevengono anche la cosiddetta “pelle a buccia d’arancia” che costituisce il più classico e antiestetico aspetto della cellulite. La bromelina estratta dal gambo dell’ananas viene usata anche per combattere dolori muscolari e articolari, e al di là del suo potere antidolorifico si è dimostrata efficace anche nello sciogliere i coaguli di sangue (trombi), al punto che la sua somministrazione regolare viene spesso consigliata alle persone cardiopatiche per prevenire la trombosi.
Il peperoncino
Tra gli antidolorifici naturali è da annoverare anche la più tipica spezia del sud Italia: il peperoncino. È noto che a volte per calmare il dolore si ricorra a sostanze che agiscono rilassando il sistema nervoso, ed è proprio questo il meccanismo che si attiva quando ci affidiamo al piccante del peperoncino. L’olio essenziale che contiene (la capsaicina), aggredendo le papille, produce infatti falsi segnali di dolore che inducono il cervello a stimolare la produzione di endorfine, una sorta di ansiolitico e antidolorifico naturale, utile ad esempio in caso di artrite, neuropatia diabetica e emicrania…
Il caffè
È uno dei rimedi più classici contro il mal di testa. La caffeina, infatti, esercita una forte azione vaso costrittiva e si oppone efficacemente a tutte quelle forme di mal di testa (anche quelle che si pagano per aver esagerato un po’ con le bevande alcoliche) che sono legate a una dilatazione eccessiva dei vasi sanguigni. Attenzione, però: efficace contro il mal di testa, il caffè può invece peggiorare il mal di stomaco perché ne stimola fortemente le secrezioni e peggiora le condizioni di chi soffre di gastrite o ulcera.
L’artiglio del diavolo
Infine, nonostante il nome possa far pensare a qualcosa che produce dolore anziché alleviarlo, è da citare il cosiddetto “artiglio del diavolo”, una pianta tipica dell’Africa del Sud che deve le sue proprietà analgesiche e antinfiammatorie alla presenza di particolari sostanze chiamate harpagosidi, presenti nella radice. Queste sostanze alleviano il dolore e l’infiammazione a livello muscolare e sono efficaci per combattere i dolori al collo, le tendiniti e il mal di schiena. Non a caso è molto usato dagli sportivi che lo assumono sia in decotto che in estratto, oppure lo utilizzano in applicazione topica con gel e impacchi sull’area dolorante.