Integratori di collagene: funzionano?

Chi li utilizza affermerà che, assumendoli regolarmente, ha visto le rughe distendersi e la pelle ringiovanire. Chi li vende riporterà "studi che hanno dimostrato che...". I medici (per lo meno la maggior parte) diranno di no.

Nei profili dei beauty influencer, nelle farmacie e nelle pubblicità spuntano sempre più numerosi gli integratori a base di collagene: pillole, polveri e fiale da ingerire per ottenere una pelle più elastica, giovane e soda. Ma funzionano?

Cos'è il collagene

Il collagene è una proteina esclusiva del mondo animale. La si trova ovunque ci sia del tessuto connettivo: ha il compito di "tenere insieme" tutte le strutture come ossa, tendini, cartilagini, pelle.

Nel derma le fibre collagene si organizzano tra loro per dare al tessuto compattezza e turgore; con l'avanzare dell'età la sintesi di collagene diminuisce, rendendo la pelle meno elastica e le rughe più evidenti. Gli integratori alimentari si prefiggono quindi di stimolare la sintesi del collagene, prevenendo la comparsa dei segni del tempo.

Dovrà funzionare, no?

Ehm... purtroppo non è detto.

Il collagene, ingerito, viene trattato dal nostro corpo come una qualsiasi proteina: viene cioè digerito e scomposto in amminoacidi, che andranno poi utilizzati per sintetizzare le proteine abbiamo bisogno. La sintesi proteica è regolata dagli ormoni, in base alle informazioni contenute nel nostro DNA, a fattori ambientali e alle nostre condizioni fisiche. Purtroppo non basta assumere un surplus di una determinata proteina per aumentarne la produzione da parte dell'organismo: se così fosse, basterebbe mangiarsi le unghie per farsi crescere i capelli.

Ma uno studio ha dimostrato che...

Purtroppo non sempre uno studio è garanzia di verità: alcune ricerche sono indipendenti, altre sono invece finanziate dalle stesse aziende che producono e vendono il prodotto. Tra i due naturalmente, i più affidabili sono i primi. Non bisogna poi tralasciare che questi integratori non contengono mai solo collagene, ma anche un mix di vitamine e antiossidanti che effettivamente può avere un effetto benefico per la pelle. Succede quindi che i soggetti assumono sì il collagene, ma i benefici sono dati da qualche altro ingrediente, che magari in una normale confezione di multivitaminico sarebbe costato qualche decina di euro in meno.

Quindi che fare?

Sei quello che mangi, ma non puoi imbrogliare la tua genetica: puoi però assecondarla nella direzione per te più favorevole! Se la quantità di collagene che il tuo organismo può produrre è scritta nel tuo DNA e regolata dai tuoi ormoni, è anche vero che in questo momento potrebbe non funzionare al massimo del suo potenziale per mancanza di qualche nutriente. Uno di questi, per esempio, è la vitamina C, fondamentale per la produzione di collagene endogeno. Non per nulla la carenza grave di vitamina C provoca lo scorbuto, condizione in cui i tessuti connettivi perdono struttura.

Per contrastare i segni del tempo, quindi, bisogna innanzitutto assumere vitamine e antiossidanti a sufficienza, mantenersi idratati, limitare alcool, fumo e soprattutto lo stress. Una missione forse impossibile, ma vale la pena tentare.

Fonti di collagene

Se proprio, proprio, PROPRIO vuoi aumentare il tuo apporto di collagene attraverso la dieta, ti basterà mangiare la pelle del pesce e del pollo, bere del brodo di carne oppure farti una bella panna cotta con la colla di pesce.

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