IPA: la regina delle birre

IPA sta per “India Pale Ale”. È una bevanda nata verso la fine del XVIII secolo, pensata per essere conservata nei lunghi viaggi in mare verso le colonie lontane del Regno Unito. Per questa necessità di preservazione, il prodotto conteneva maggiori quantità di luppolo e alcol.

Parliamo quindi di una formula antica, andata perduta per molti decenni fino alla sua recente riscoperta, in concomitanza con il boom delle birre artigianali partito dagli Stati Uniti negli anni Ottanta.

La grande aromaticità dei luppoli nordamericani è infatti una delle principali ragioni del successo moderno di questo alcolico.

In Italia

Il 24 Agosto di quest’anno Birra Moretti IPA ha vinto il prestigioso Superior Taste Award. Si tratta di un premio attribuito dall’International Taste Insitute, leader mondiale della valutazione e certificazione di alimenti e bevande, attraverso il parere di una giuria di 200 membri di 20 nazioni diversi.
Un’ulteriore conferma che il successo internazionale di questa tipologia di birra ha raggiunto anche la nostra penisola. Il fenomeno si inserisce in un contesto di grande interesse per la birra in generale: il 2017 è stato l’anno in cui la produzione ha segnato un record storico: 15,6 milioni di ettolitri.

Quali sono le sue caratteristiche?

Le Ale sono le birre ad alta fermentazione e generalmente vantano un sapore deciso e corposo.

Le IPA in particolare presentano una nota marcatamente luppolata, un gusto intenso con aromi erbacei e fruttati, un corpo di media intensità e una consistente gradazione alcolica. Uno dei tratti distintivi è sicuramente l’amarezza, derivante anche dai malti caramellati.

Tipologie di IPA

• English IPA: la ricetta standard. Birre particolarmente asciutte e secche, fruttate e dorate. Il contenuto alcolico oscilla dal 4,5 al 7,1% circa.
• American IPA: più luppolate, più amare, più forti e più alcoliche, con un tasso che va dallo 6,3 allo 7,6% circa.
• Double IPA o Imperial IPA: aumenta la gradazione alcolica (tra il 7,6 e il 10,6% circa) ma mantiene un grado di amarezza stabile, esaltando spesso i sentori fruttati.
• Session IPA: a basso apporto alcolico, tra il 3,7 e il 5% circa.
• Scura, Rossa, Tripla, Belga, della costa Ovest o Est… la varietà è in continua espansione, con interessanti e sorprendenti sperimentazioni!

Abbinamenti

Questo tipa di birra si comporta nei confronti delle papille gustative a grandi linee come un vino bianco corposo, per via del gusto amaro. Si consiglia quindi insieme a pietanze forti e speziate oppure con piatti dolci dai sapori decisi. Ideale con formaggi di media stagionatura (meglio se di latte di mucca), formaggi erborinati, prosciutto dolce, pesce bianco e crostacei.

Cheers!