Ligre e altri fantastici ibridi

Rimangono re e regina della giungla, può succedere però che leone e leonessa si lascino affascinare da un’altra bellezza della natura, l’imponente tigre (qui se ne parla nel dettaglio).

Sia in natura che in cattività può accadere che animali appartenenti alla stessa classe ma a una diversa specie si accoppino, dando alla luce ibridi dalle caratteristiche peculiari. Nel caso di tigri e leoni può nascere il felino più grande del mondo, oppure un esemplare che, da adulto, sarà più piccolo dei genitori.

La ligre e il tigone

La (o il) ligre è figlia dell’accoppiamento tra un leone maschio e una tigre femmina. Non possiamo parlare di nuova specie in quanto gli esemplari maschi sono sterili: questo dipende dal diverso corredo cromosomico di tigri e leoni, che danno vita a maschi con cromosomi sessuali "spaiati".Le ligri femmine, invece, sono normalmentefertili e possono quindi accoppiarsi con leoni o tigri, dando vita a nuovi ibridi.

L'esemplare nato da leonessae tigre maschio sarà invece chiamato tigone. Come nel caso della ligre, si è registrata azoospermia nei maschi e capacità di riproduzione per le tigonesse.

La differenza trai due tipi di ibridi sta nelle dimensioni: mentre nei leoni è la femmina a trasmettere il gene inibitore della crescita, nelle tigri è il contrario. Le ligri, quindi non avranno ereditato tale gene e continuano a crescere a dismisura, richiedendo grandi quantità di cibo. Mentre un leone mangia in media 5-6 kg di carne cruda al giorno e una tigre femmina tra 3 e 4, laligre ha un fabbisogno giornaliero che varia tra gli 11 e i 14kg. I maschi possono essere lunghi fino a 350 cm e pesare oltre 400 kg, mentre le femmine possono superare i 300 kg, per una lunghezza di circa 320 cm. Queste dimensioni hanno un costo: gli animali affetti da gigantismo hanno una vita generalmente più breve e i loro organi rischiano di collassare.

Il tigone, sia maschio che femmina, è decisamente più piccolo: il primo può arrivare al massimo a 225 kg e a 2,95 metri, la seconda invece può raggiungere 2,5 metri e 140 kg.

E poi?

Abbiamo visto che ligri e tigoni maschi sono sterili, ma che le femmine possono ancora accoppiarsi con tigri e leoni.

Da una ligre e un leone nasce la liligre o leoligre: il primo esemplare di questo particolare felino è nato nel 2012 allo zoo di Novosibirsk, in Russia. Ligre e tigre danno vita invece al tiligre. Il titigone è figlio di tigone e tigre. Da tigone e leone si genera infine il curioso “litigone”;sarà almeno amichevole?

L’albero genealogico non è finito qui, ma ci si aggiornerà al prossimo nascituro, quando gli scienziati avranno trovato un nuovo originalissimo appellativo.

Altri curiosi incroci

Gli incroci esistono da sempre, basta pensare al resistente mulo, frutto dell’accoppiamento tra papà asino e mamma cavallo. Da cavallo e asina nasce il bardotto, molto meno diffuso.

C’è da dire che alcuni incroci sono possibili in aree protette o negli zoo (in cattività), ma ben più complicati in circostanze diverse. Ligre e tigone ad esempio non sarebbero nati “naturalmente”, poichè leoni e tigri non condividono gli stessi habitat e non sembrano oltretutto andare particolarmente d’accordo.

Tuttavia qualche anno fa è stato scoperto un nuovo ibrido, nato dall’unione tra due specie diverse di orso, che per ragioni legate soprattutto alla temperatura vivono in habitat differenti: il grizzly e l’orso polare. A causa dello scioglimento dei ghiacci le loro distanze si stanno drasticamente riducendo, e i primi incontri si sono verificati tra Canada e Alaska.

Dall’accoppiamento è nato il cosiddetto “Orso grolare” o “Pizzly”, dal quale è giuntoun dato interessante: tutti i grolars analizzati vengono dall’accoppiamento tra un’orsa polare e un grizzly. Gli orsi bianchi e le femmine di grizzly sarebbero troppo pigri per incontrarsi: il primo non si spinge troppo a Sud, mentre la seconda preferisce rimanere quanto più possibile vicina alla tana. Le analisi del Dna hanno inoltre dimostrato che in un lontano passato, probabilmente in un periodo caratterizzato dall’aumento o riduzione dei ghiacci, i due giganti hanno già dato vita a un incrocio.

Spesso le confondiamo, ma a guardarle da vicino sono ben diverse. Pecore e capre hanno avuto il loro primo incontro amoroso quasi 60 anni fa allo zoo di Berlino, presentando al mondo la pecapra.

La ligre più grande del mondo e il caso italiano

Al Myrtle Beach Safariin South Carolina vive Hercules, il felino più grande in vita. Pesa 418,2 kg, è lungo 3 metri e 33 cm ed è alto 125 cm. Si tratta, ovviamente, di un gigantesco ligre.

Anche in Italia sono nati tre fantastici esemplari, figli del leone Sultan e della tigre Messalina, che vivevano alBioparco Faunistico Zoo D’Abruzzo, in località Rocca San Giovanni. Nel 2008 erano stati sequestrati i tre cuccioli di ligre. Il Corpo Forestale era intervenuto in seguito all’apparizione dell’allevatore in un programma televisivo, nel quale si mostravano le immagini dei tre animaletti in ottima salute e in compagnia della madre.

La motivazione del sequestro era la mancanza della documentazione necessaria per il trasporto di specie a rischio estinzione. Non essendoci strutture adatte ad accogliere madre e cuccioli, di fatto, i felini erano stati lasciati nel Parco, ma non ci sono notizie sul proseguo delle indagini. La speranza è che i cuccioli, i quali dovevano ricevere un nome dai bambini abruzzesi in visita al Bioparco, non siano stati separati dalla madre e portati via da quella che è a tutti gli effetti la loro casa.