Senza macchia, senza paura

È un attimo. Una distrazione. Un tremolio della mano, un movimento maldestro, un urto inaspettato o una qualsiasi altra cosa che, per il famoso effetto farfalla, porta l'universo intero ad alterare il corso degli eventi, con l'unico fine di rovesciare qualcosa sulla tua camicia preferita.

NIENTE PANICO: non tutto è perduto. Evita di fare cose a caso (strofinare con il tovagliolo sporco, versarti acqua bollente addosso, scoppiare a piangere) e leggi la nostra mini-guida alla rimozione delle macchie!

Acqua calda? Non sempre

Le macchie non sono tutte uguali: quelle grasse come burro e maionese o quelle zuccherine possono effettivamente beneficiare dell'acqua calda, ma quelle proteiche come sangue, latte o uova no, affatto. L'acqua calda "cuoce" le proteine, fissandole ai tessuti per sempre. "Nulla è per sempre", dirai: di sicuro la tua camicia non lo è, visto che dovrai buttarla via.

Caffè

La pausa caffè è sacra e non c'è niente di peggio di un'inaspettata macchia marrone sulla camicia per rovinare questo momento zen. Inspira. Espira. Ripeti finché non ti sarà passata la voglia di urlare. Ora tampona il liquido in eccesso con un tovagliolo bianco o un pezzo di pane (si, pane), quindi passaci sopra un po' di acqua gassata. Se il tessuto è di cotone, lava appena possibile con acqua calda e detersivo; se invece si tratta di seta, metti in ammollo per una notte in una bacinella con acqua calda e due tazze di aceto o succo di limone, poi sciacqua in acqua fredda.

Sangue

ACQUA FREDDA, subito o appena possibile. Lascia in ammollo e, quando la macchia si sarà dissolta, sciacqua e lava normalmente.

Olio

Più sono oleose, più sono odiose. Inizia tamponando l'eccesso con della carta assorbente, senza strofinare. Applica del borotalco e lascia in posa per una giornata. Anche sale o farina di mais possono andare bene: il loro compito sarà assorbire l'olio intrappolato tra le fibre. Quando avrà assorbito la macchia, rimuovilo delicatamente con un cucchiaio. Per un tocco finale, puoi strofinare ambo i lati della stoffa con un po' di detersivo per piatti e uno spazzolino, quindi sciacquare e lasciare asciugare all'aria aperta.

Erba

Clorofilla, xantofille e carotenoidi sono tutti composti che rendono le macchie d'erba maledettamente ostinate. Riescono infatti a penetrare in profondità e legarsi con le fibre. Che fare? Metti il capo in ammollo per almeno mezz'ora nel latte freddo, oppure sfrega delicatamente con del succo di limone.

Vino rosso

Anche qui l'acqua frizzante può essere un buon pre-trattante d'emergenza. Un'alternativa è il sale, che è in grado di assorbire la macchia se lasciato in posa per una mezz'oretta. Puoi provare anche con del succo di limone concentrato.