Stacca la spina!

Usiamo davvero tutti gli elettrodomestici con cui conviviamo? Se non siamo soliti accendere la lavatrice e, nel frattempo, frullare gli ingredienti per un ricco smoothie, possiamo scegliere di staccare dalle varie prese di corrente le spine non utilizzate e risparmiare sul consumo di energia.

Inattività o inutilizzo?

Inutilizzo e modalità di attesa sono due termini differenti. Con stand-by definiamo quella condizione che permette agli apparecchi elettronici di restare attivi anche se inutilizzati, e pronti ad un impiego immediato qualora servisse. L’energia consumata dai dispositivi in stand by non è elevata. Secondo le analisi fatte sembra che staccando le spine di questi particolari elettrodomestici (generalmente televisori, decoder o computer) si possano risparmiare circa 50 euro sul costo annuale della bolletta. Questo consumo non è imputabile alla luce led che segnala l’inattività temporanea del dispositivo, ma alla corrente impiegata per alimentare i diversi circuiti interni.

Un po’ di numeri

Il dispendio energetico di una presa impegnata ma inutilizzata varia da 1Kwt a 10 W in base al dispositivo in questione. Dal punto di vista economico diversi studi dimostrano che staccare la spina di un dispositivo inattivo permetterebbe di risparmiare circa 2 euro l’anno sulla bolletta. Un risparmio davvero esiguo, che quasi ci fa desistere dal perseguirlo. Eppure scegliere di limitare il dispendio energetico con una piccola accortezza come questa può risultare decisivo qualora i dispositivi collegati alla rete elettrica domestica siano più di uno. Sommando per esempio l’energia che 10 apparecchi assorbono anche quando non ne usufruiamo, il risparmio economico cresce notevolmente.

La presa smart

Nel 2012 si parlava di PumPing Tap, un prototipo di presa intelligente in grado di espellere da solo la spina dell’elettrodomestico inutilizzato. La presa doveva essere costituita da due molle interne, utili per spingere fuori il dispositivo in caso rimanesse spento ma collegato per più di 10 minuti. Un corpo luminoso visibile dall’esterno avrebbe invece segnalato lo stato di attività del dispositivo: blu se utilizzato, rosso se inattivo. Non è chiaro in che modo questa innovativa tipologia di presa “attesti” lo stato di attività del dispositivo a essa collegato, ma qualora venisse brevettata, sarebbe un valido aiuto nella lotta allo spreco di energia!