Stare troppo tempo seduti fa male!

Sederci per brevi periodi ci può aiutare a riprenderci dallo stress o dallo sforzo fisico. Ma quanto più stiamo fermi, tanto più il nostro corpo si agita.

Oggi il nostro stile di vita ci fa stare fermi molto più di quanto ci fa muovere, ma i nostri corpi non sono strutturati per stare fermi, al contrario. Abbiamo 360 articolazioni e 700 muscoli volontari che ci permettono un movimento fluido. Il nostro flusso sanguigno conta sul fatto che ci muoviamo per circolare correttamente. Le cellule dei nostri nervi traggono beneficio dal movimento e la nostra pelle è elastica e si espande assecondando il nostro movimento.

Quando passiamo troppo tempo seduti, spesso adottiamo una postura curva che rischia di esercitare troppa pressione sulla spina dorsale. Questo, sul lungo termine, si traduce nell’usura dei dischi tra le vertebre, nel sovraccarico di determinati legamenti e articolazioni, e nello sforzo eccessivo dei muscoli della schiena che si adattano alla posizione curva. Stare curvi inoltre comprime la gabbia toracica, riducendo l’afflusso d’aria.

I nostri muscoli, arterie, vene e nervi, quando ci sediamo, vengono schiacciati. Avete presente quando un arto “si addormenta” o si gonfia?
Nelle zone maggiormente compresse, nervi, arterie e vene possono bloccarsi, causando da un lato la limitazione del segnale al cervello, da cui l’insensibilità della zona, e dall’altro l’afflusso di sangue, da cui il gonfiore.

Stare seduti a lungo disattiva temporaneamente la lipoproteina lipasi, un enzima presente nelle pareti dei capillari che decompone i grassi nel sangue. Cosa significa? Che a stare seduti bruciamo molti meno grassi.

Che effetti ha stare seduti sul cervello? Il ridotto flusso sanguigno e la ridotta ossigenazione comportano un rallentamento dell’attività cerebrale e una minore concentrazione.

Purtroppo gli effetti negativi possono anche essere a lungo termine: lo stile di vita sedentario è legato al 9% delle morti premature, associato al rischio di contrarre cancro, malattie cardiache e può contribuire a sviluppare diabete e problemi ai reni e al fegato.

Per fortuna le soluzioni sono semplici ed intuitive: se non devi per forza stare seduto, cerca di mantenerti in movimento: puoi impostare un reminder ogni mezzora di alzarti e sgranchire il corpo.

Se devi restare necessariamente seduto, cerca di mantenere una postura corretta, con la schiena dritta e le gambe piegate ad angolo retto. Adatta il tuo ambiente di lavoro per raggiungere la posizione sana, regolando il monitor all’altezza degli occhi, per esempio.