Tutto sugli asparagi

Asparagi senza segreti: tutto su stagionalità, conservazione, cottura e proprietà di questi gustosi ortaggi.

Stagione e raccolta

Gli asparagi sono ortaggi tipicamente primaverili: la loro stagione comincia a fine marzo e termina agli inizi di giugno. Il periodo di maggiore produzione è a maggio.

La produzione in Italia

Gli asparagi nostrani sono prodotti in Puglia, Campania, Basilicata, Sardegna ma anche in alcune zone del Nord Italia, come Veneto, Emilia Romagna, Piemonte.

Le varietà di asparagi coltivate nella nostra penisola sono parecchie: dall’asparago bianco di Cimadolmo, di Bassano e di Cesena, all’asparago violetto di Albenga e di Napoli, da quelli verdi pugliesi a quelli di Santena, particolari per essere verdi con gran parte del gambo bianco.



Consigli per l’acquisto e la conservazione

Stai per acquistare i tuoi asparagi. Per fare un’ottima scelta ti basterà innanzitutto fare attenzione alle punte, che ne indicano la freschezza e lo stadio di crescita. Le punte ideali dovranno risultare ben sode e compatte, non troppo aperte o ammaccate, e non devono mostrare segni di marciume. Sposta adesso lo sguardo dalle punte ai gambi: anche questi devono essere ben sodi, senza grinze o segni di appassimento, e poco fibrosi. Infine, controlla la base del taglio: se questa è scura ed è anche molto bagnata significa che gli asparagi sono stati tagliati diversi giorni prima e messi a bagno in acqua per durare (e pesare!) di più.

Dopo l’acquisto, puoi conservare i tuoi asparagi in frigo per non oltre 4-5 giorni (anche meno se non sono freschissimi) riposti in una busta di carta o avvolti in un panno umido che va rinnovato almeno una volta.
 In alternativa, puoi conservarli fuori frigo, ma attenzione: potrai tenerli così per un massimo di uno o due giorni, in un luogo fresco, preferibilmente con la base del gambo immersa in acqua fredda che rinnoverai ogni giorno.

Consigli per la cottura

Mano ai fornelli! Procurati un coltello abbastanza lungo e robusto, raggruppa i tuoi asparagi in un mazzetto uniforme e rimuovi qualche centimetro di parte legnosa dal gambo. A questo punto pulisci ogni gambo raschiandone la base con un coltello più sottile e affilato o con un pelapatate. Lavali bene con acqua corrente, quindi legali a mazzetti per cuocerli in padella o in tegame senza che se ne rovinino le punte (da 7 a 14 minuti, secondo le dimensioni). Infine, scolali appena scottati, per non disperderne in acqua tutte le proprietà.

Per la bollitura degli asparagi ti consigliamo una pentola alta e stretta, nella quale sistemare gli asparagi con le punte in su al di fuori dell’acqua; essendo più tenere dei gambi sarà sufficiente il vapore per cuocerle.

Un trucco da maestro? Se cuoci i tuo asparagi immergendoli completamente in acqua, è meglio che questa sia salata: ne ravviva anche il colore verde e ti risparmia un passaggio al momento di servirli. Per mantenerne il colore vivo e fermare la cottura, puoi anche raffreddarli in acqua e ghiaccio.

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