Iniziamo dalle basi: le microonde sono onde elettromagnetiche. Certo, è una definizione che può spaventare, ma solo se non prendiamo in considerazione il fatto che l'elettromagnetismo è ovunque.
Esistono diversi tipi di onde elettromagnetiche, di bassa, media e alta frequenza. Le uniche visibili a occhio nudo sono i colori: in base a frequenza e lunghezza d'onda delle onde visibili, il nostro occhio ci restituirà una tinta diversa, compresa tra il rosso (minor frequenza) e il viola (maggior frequenza).
Le microonde, emesse da un magnetron, riescono a reagire con alcune molecole contenute nel cibo, in particolare l'acquae igrassi, facendole vibrare. Queste iniziano a scontrarsi tra loro e generarecalorecon lafrizione, più o meno come fanno le nostre mani quando le sfreghiamo una contro l'altra.
Dipende molto da ciò che intendiamo per "alterare": la cottura in sè è un processo che altera il cibo, altrimenti non avrebbe senso! Cuociamo lacarneper renderla morbida, scaldiamo ilpaneper renderlo croccante, soffriggiamo la cipolla nell'olio per estrarne il sapore e diffonderlo nel sugo.
Un errore piuttosto comune è aspettarsi dalla cottura al microonde lo stesso risultato di quella al forno: si tratta di meccanismi molto diversi tra loro. Il forno convenzionale scalda il cibo dall'esterno verso l'interno, usando l'aria come conduttore. Ne deriva una cottura più lenta e meno omogenea, con cibi più croccanti in superficie e più soffici al centro. Il microonde, invece, genera calore a partire dall'acqua contenuta nei cibi: se questa è distribuita in modo uniforme, la cottura sarà omogenea e darà un risultato più simile alla bollitura o alla cottura al vapore.Questo, naturalmente, nel caso di cibi che contengono acqua: mettendo nel microonde della pasta secca e cruda senza acqua, ne otterremmo solo della pasta secca e bruciata.
Le microonde possono rivelarsi pericolose solo in seguito ad un'esposizione intensa, che non può verificarsi con il normale utilizzo dell'apparecchio: tutti i forni, infatti, sono accuratamente schermati e progettati in modo da non azionarsi con lo sportello aperto. Certo, sarebbe diverso se entrassimo in un forno a microonde in funzione, ma allo stesso modo non sarebbe piacevole entrare in una pentola piena di acqua bollente o in un forno elettrico acceso. Più che dalle microonde, un eventuale pericolo è rappresentato dal calore: proprio come tutti gli altri strumenti di cottura, infatti, può provocareustionise non viene usato con cautela.
Uova,pomodori, pollo,legumi, salsicce e patate non vanno mai messi interi nel microonde, come in generale tutti gli alimenti con una buccia resistente. L'acqua contenuta nella parte interna, scaldandosi, si trasforma in vapore, espandendosi e facendo esplodere il cibo come un pop-corn. Per cuocerli, quindi, assicurati di averli bucherellati con una forchetta o tagliati a pezzi di dimensione simile (nel caso delle uova, puoi sbatterle prima). un
Il microonde è particolarmente veloce nel riscaldare i cibi liquidi, ma occhio! Spesso li porta oltre al punto di ebollizione senza che formino bolle visibili o vapore: il pericolo di ustionarsi sorge nel caso in cui questi, raggiunte temperature troppo alte, creino grosse bolle una volta estratti dal forno. Meglio scaldarli a piccole riprese, assicurandodi di estrarli prima che raggiungano i 100 gradi o attendendo qualche minuto prima di maneggiarli.
Ma quindi quali sono i vantaggi rispetto al forno normale?
- Farisparmiare energia: rispetto al forno elettrico riscalda in un tempo molto inferiore!
- Consente di scaldare il cibo nel piatto (se idoneo) senza dover lavare altre pentole.
- È ottimo per scongelare i cibi in fretta senza alterarne le proprietà.
- Puoi usarlo per riscaldare senza dover aggiungere acqua o condimenti.
Assicurati sempre di utilizzare contenitori idonei: dovrebbero avere l'apposito simbolo, indicando anche la potenza massima.
Continua a seguirci per scoprirne di più!