Risparmia con la lavastoviglie

Il carico

La lavastoviglie permette di risparmiare acqua ed energia rispetto al lavaggio dei piatti a mano con acqua calda, a patto di utilizzarla a carico pieno.
Se i piatti sono molto sporchi, rimuovi il grosso dei residui con i tovaglioli usati a tavola o una spugnetta inumidita: passandoli uno ad uno sotto l'acqua corrente rischi di sprecare acqua inutilmente.
Per un lavaggio efficace, ovviamente, l'acqua deve poter raggiungere tutte le superfici: usa bene lo spazio e non sovrapporre le stoviglie.

La decalcificazione

Ogni lavastoviglie è dotata di un addolcitore per l'acqua: il calcare, infatti, compromette l'efficacia del lavaggio, deteriora le componenti dell'elettrodomestico e porta consumare più energia. Per funzionare, l'addolcitore ha bisogno del sale da lavastoviglie, che va aggiunto periodicamente: non tutti i modelli ne segnalano l'assenza.

Il detersivo

Le capsule contegono generalmente la dose ottimale di detersivo e brillantante. Se usi quello in gel, non esagerare con le quantità: non ti garantirebbe un lavaggio più efficace, ma solo un maggiore spreco.

Il programma

La maggior parte dell'energia elettrica utilizzata dalla lavastoviglie è utilizzata per riscaldare l'acqua. Quando possibile, scegli sempre il lavaggio Eco a 45°C: è più lento, ma molto più clemente con l'ambiente e la bolletta. Evitando l'asciugatura finale con aria calda risparmi anche il 45% di energia: apri lo sportello e lascia che i piatti si asciughino con l'aria della stanza.
Se proprio temi la formazione di cattivi odori e incrostazioni sui piatti in attesa di completare il carico, puoi usare il lavaggio rapido a freddo, quindi caricare il resto dei piatti alla sera o il giorno dopo.

Manutenzione

Il filtro andrebbe pulito una volta a settimana, sciacquandolo sotto l'acqua con l'aiuto di una spazzola morbida.
Per eliminare cattivi odori e incrostazioni è consigliabile eseguire un lavaggio a vuoto ad alta temperatura ogni 6 mesi.
Anche le braccia del mulinello andrebbero pulite un paio di volte l'anno, rimuovendo eventuali ostruzioni dai fori.

Se hai una lavastoviglie vecchia, potresti valutare l'acquisto di un apparecchio nuovo, magari di classe A+ o superiore: una maggiore efficacia porta anche ad un maggiore risparmio.